Anche le elezioni ci suggeriscono musica...
Mentre la maggior parte della penisola è impegnata con lo spoglio delle ultime schede elettorali, noi abbiamo la giusta colonna sonora.
Arriva dritta dall'ormai lontano 1985, quando tre componenti dei Duran Duran (Simon LeBon, Nick Rhodes e Roger Taylor) si staccarono momentaneamente dal gruppo per creare una band parallela, adottando un nome, Arcadia, che evocava classicità e mistero, un po' come la loro musica.
E, nella loro pur breve vita, ebbero un discreto successo sia di pubblico che di critica, pubblicando l'album "So Red The Rose", registrato a Parigi con un investimento economico a dir poco eccessivo, superiore addirittura a quello speso per un normale album degli stessi Duran.
Il singolo principale estratto da questo album fu proprio "Election Day" (ecco il titolo che fa al caso nostro dunque...), ai primi posti delle classifiche mondiali e primo assoluto in Italia, che vantò la partecipazione di Grace Jones impegnata in una strofa con la sua caratteristica voce in recitativo...
L' "Election Day" italiano volge quindi al termine (era ora!!) e noi tiriamo un sospiro di sollievo provando a rilassarci con questo bel pezzo targato anni '80...
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lunedì 29 marzo 2010
sabato 27 marzo 2010
Un anno di Insolite Note con 'Music'!
Ebbene si... Insolite Note compie un anno! Sembra impossibile ma, tra alti e bassi, siamo sopravvissuti, grazie anche a voi...
E allora... Tanti auguri!!! Festeggiamo con torta (che mangiamo solo noi), palloncini (virtuali) e naturalmente tanta buona Musica...
Più precisamente ci auto-dedichiamo e vi dedichiamo questo bellissimo pezzo del 1976 che nel titolo e nel testo riassume benissimo il senso del nostro blog (e forse anche della nostra vita): "Music" di John Miles.
Un cantante che potremmo quasi definire una meteora (anche se è ancora in attività), che però ci ha regalato un capolavoro, un classico del Pop-Rock anni '70, magistralmente prodotto dal grande Alan Parsons (si, proprio quello del "Project", nonché soprattutto produttore dei mitici Pink Floyd) e arrangiato nella parte orchestrale da Andrew Powell.
Un pezzo che anche al centesimo riascolto, riesce sempre a dare i brividi (almeno per noi è così...).
Ve lo riproniamo sia in versione "studio" che in versione "live"... ne vale la pena!
Buona Musica a tutti!
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E allora... Tanti auguri!!! Festeggiamo con torta (che mangiamo solo noi), palloncini (virtuali) e naturalmente tanta buona Musica...
Più precisamente ci auto-dedichiamo e vi dedichiamo questo bellissimo pezzo del 1976 che nel titolo e nel testo riassume benissimo il senso del nostro blog (e forse anche della nostra vita): "Music" di John Miles.
Un cantante che potremmo quasi definire una meteora (anche se è ancora in attività), che però ci ha regalato un capolavoro, un classico del Pop-Rock anni '70, magistralmente prodotto dal grande Alan Parsons (si, proprio quello del "Project", nonché soprattutto produttore dei mitici Pink Floyd) e arrangiato nella parte orchestrale da Andrew Powell.
Un pezzo che anche al centesimo riascolto, riesce sempre a dare i brividi (almeno per noi è così...).
"La musica è stato il mio primo amore...Vivere senza la mia musica sarebbe impossibile... In questo mondo di guai, la mia musica mi guarisce"
Ve lo riproniamo sia in versione "studio" che in versione "live"... ne vale la pena!
Buona Musica a tutti!
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lunedì 15 marzo 2010
Slowhand: Eric Clapton...e la lentezza

Oggi si celebra in tutto il mondo la "Giornata della lentezza". Rallentare per uno sviluppo economico in armonia con l’uomo e con l’ambiente: ecco il tema messo in risalto da questo avvenimento.
E noi condividiamo, affidandoci a chi per la lentezza si è sempre contraddistinto.
Mr. "Slowhand" (mano lenta), alias Eric Clapton, fu soprannominato così per il tocco particolarmente "lento" con cui suonava (e suona) la sua chitarra.
Prova vivente che non sempre la lentezza è sintomo di mediocrità: Clapton infatti è considerato uno dei più grandi chitarristi del mondo!
Lo ritroviamo con un pezzo del 1997, che fu colonna sonora del film "Phenomenon" di John Travolta e che gli valse un Grammy come miglior canzone dell'anno: "Change the World", titolo azzeccatissimo per il nostro intento...
Da ascoltare in completo relax e...mooolto lentamente!!
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mercoledì 3 marzo 2010
La Cantina del Vinile: Robin Gibb

Dopo una lunga assenza ritorna a furor di popolo “La Cantina del Vinile”.
Abbiamo pagato il condono! In questa occasione riportiamo in auge, e quindi a pianoterra, un artista che paradossalmente è più conosciuto come componente di un celebre gruppo, che come solista. Ma noi, ovviamente, lo evidenzieremo come solista. Bene, il suo nome è Robin Gibb, uno dei 3 fratelli Gibb (gemello omozigote di Michael), meglio conosciuti come Bee Gees.
Robin Gibb ha lasciato qualcosa di tangibile e di udibile della sua esperienza da solista. Il pezzo in questione è un brano del 1983, hit in Europa ed anche in Italia. Avete mai sentito parlare di Juliet? Non scomodiamo Shakespeare. Juliet è una ballata romantica che all’ascolto rievoca (misteriosamente) un brano italiano del 1984, sia nel titolo che nella melodia. Juliet e Giulia di Gianni Togni quanto differiscono? Boh!
Ascoltiamo Juliet. Brano da riscoprire o da scoprire, a seconda della vostra preparazione.
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venerdì 26 febbraio 2010
My Generation: The Who ed il movimento Mod

E' arrivato il momento di disintossicarci...
Troppe volte in questo blog negli ultimi giorni abbiamo parlato e quindi nominato quella parola che inizia per "S" e finisce per "anremo". Ora basta! (Almeno per quest'anno...)
Abbiamo voglia di ribellarci, di dare sfogo alla nostra rabbia (dettata magari dalle ultime vicende musicali raccontate)...Niente di meglio quindi che fare un tuffo nel passato e riproporre ancora una volta quel tipo di musica che inizia per "R": il buon sano e vecchio Rock'n'Roll!
Ed ecco che ci viene in aiuto un certo Pete Townshend, grande chitarrista, compositore e leader di una delle band più grandi della storia: The Who.
Questo signore dal naso lungo e dall'aria un po' buffa, insieme a Roger Daltrey (voce), John Entwistle (basso) ed al grande e compianto Keith Moon (forse il miglior batterista di tutti i tempi), fondò il gruppo nel lontano 1964 e lo portò al successo già l'anno seguente con la pubblicazione dell'album "My Generation".
Fu la band simbolo dei Mod, ossia quel movimento giovanile molto diffuso negli anni '60, sostanzialmente anarchico ma con un forte senso del gruppo, che tra l'altro riservava un'attenzione particolare all'abbigliamento, all'estrema cura del look e ad alcuni accorgimenti estetici, come ad esempio l'uso della Vespa e della Lambretta (si, proprio quel particolare scooter italiano che prende il nome dal fiume Lambro, di grande attualità purtroppo, visto il disastro ambientale che lo ha investito in questi giorni).
Nel video che vediamo oggi, gli Who sono molto giovani, agli inizi della loro carriera (poi lunga e prolifica) e si esibiscono in una trasmissione televisiva con il singolo che da il nome al loro primo album, "My Generation".
Questa canzone diviene ben presto l'inno della generazione a cui fa riferimento (quella dei Mod appunto), pur avendo un testo molto scarno che ne delinea solo marginalmente le caratteristiche: la frase lapidaria "Hope I die before I get old" (Spero di morire prima di essere vecchio) ne rappresenta il passaggio più importante.
Ed anche il modo di cantare, apparentemente, non giova alla causa: Roger Daltrey infatti balbetta per la maggior parte del pezzo.
Ma la spiegazione viene data dallo stesso autore, Pete Townshend: "E' un Mod impasticcato che si sforza di dirti come e perché lui è un grosso figo, ma non ci riesce, è talmente sconvolto che quasi non ce la fa a parlare".
La balbuzie ed un grandissimo assolo di basso di John Entwistle saranno allora un marchio di fabbrica per questo grandissimo pezzo, qui riproposto in una esilarante interpretazione tutta da vedere, sia nella presentazione che nell'esecuzione...ma soprattutto nel finale, a dir poco esplosivo!! Vi basti pensare che l'ultimo "botto", fatto esplodere (si dice) da Keith Moon, causò dei seri danni all'udito di Pete Towshend... Enjoy!
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