Insolite Note

mercoledì 4 maggio 2011

The Turtles e... Canzonissima '68

Ovvio, non vi parleremo dei Ninja, ma di una band della quale vogliamo prima di tutto segnalarvi un componente leggermente fuori dagli schemi, che ci rende di colpo l'intero gruppo molto più simpatico: guardate la foto qui a destra ed indovinate a chi ci riferiamo! :)
Contemporanei ai Beatles (con i quali condivisero anche l'anno di scioglimento, il 1970), i Turtles aderirono pienamente agli usi e costumi di molte band anni '60, scegliendo il nome tra la fauna più comune... le Tartarughe appunto.
Vale la pena ricordare almeno un paio di loro pezzi che lentamente ma inesorabilmente sono entrati a far parte della memoria musicale collettiva...
Il primo successo fu "Happy Together" con cui, nel 1967, riuscirono nell'impresa di raggiungere il primo posto delle classifiche americane scalzando addirittura proprio i Beatles con la loro "Penny Lane".

Happy Together - The Turtles




Per quanto riguarda invece la seconda canzone, "Elenore", gli italiani (come al solito "privilegiati") furono costretti ad apprezzarne inanzitutto (ma potremmo dire esclusivamente) la versione italiana, con testo scritto da Franco Migliacci, portata al successo da Gianni Morandi.
Stiamo parlando ovviamente di "Scende la pioggia", con cui il  "ragazzo che amava i Beatles e i Rolling Stones" vinse appunto Canzonissima nel 1968.
Sta a voi ora giudicare quale sia tra le due, la versione migliore... noi non abbiamo dubbi: quella di Gianni Morandi! :)

Elenore - The Turtles




Scende la Pioggia - Gianni Morandi



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venerdì 11 marzo 2011

Insolito Live... George Harrison

In questo nuovo piccolo spazio del blog andremo a rivedere quei concerti che hanno segnato per sempre la storia della musica, quei grandi eventi del tutto "insoliti" appunto, che in un modo o nell'altro hanno contribuito a rendere immortali proprio gli stessi grandi interpreti che ne furono protagonisti.
Iniziamo allora prendendo in esame uno dei primi storici live ad avere una risonanza mondiale: il Concerto per il Bangladesh.
Fu realizzato a scopo benefico dal grande chitarrista dei mitici Fab Four, George Harrison, e si tenne al Madison Square Garden di New York, il 1° Agosto del 1971.
Harrison, reduce dallo scioglimento dei Beatles avvenuto ufficialmente l'anno prima, accolse l'invito del suo amico indiano, eccezionale genio del sitar, Ravi Shankar che lo mise al corrente dei gravi problemi che affliggevano le popolazioni di quelle terre.
Organizzò dunque questo memorabile evento chiamando a raccolta altri nomi illustri del Rock internazionale, tra cui Ringo Starr, Leon Russel, Billy Preston, Bob Dylan ed Eric Clapton.
L'esibizione di quest'ultimo in particolare, in coppia con lo stesso Harrison,  è quella che vi proponiamo nel video di oggi, perché di sicuro costituì la perla di tutto il concerto.
La canzone che venne eseguita fu la splendida "While My Guitar Gently Weeps", uno dei più bei pezzi dei Beatles, scritta proprio da George Harrison e inclusa nel mitico "White Album".
Mentre Ringo Starr li accompagnò alla batteria, risultò naturale che ad eseguire l'assolo del pezzo dovesse essere proprio Clapton, in quanto già nella versione originale del disco, proprio lo stesso Slowhand era stato chiamato a fare il medesimo lavoro.
E nonostante fosse alquanto provato dal grande abuso di droghe che proprio in quegli anni gli causarono gravi problemi, lo spettacolo fu comunque leggendario!

While My Guitar Gently Weeps - Concerto per il Bangladesh (1971)




George Harrison ed Eric Clapton furono molto amici anche nella vita (arrivando persino a "dividersi" la moglie, Pattie Boyd, che dopo otto anni di matrimonio con il chitarrista dei Beatles, nel '74 lo lasciò proprio per il suo amico!).
Ed anche quando purtroppo Harrison morì per un tumore al cervello il 29 novembre del 2001, fu proprio Clapton a voler organizzare (e a dirigere artisticamente) un concerto in sua memoria, ad un anno esatto dalla sua morte.
E fu naturalmente anche questo, uno show memorabile, tenutosi al Royal Albert Hall di Londra, al quale presero parte tra gli altri, gli stessi Beatles superstiti, Paul McCartney e Ringo Starr, oltre che Billy Preston ed il figlio di George Harrison, Dhani (davvero impressionante tra l'altro la sua somiglianza col padre!).
Non possiamo fare a meno di proporvi quindi, almeno un paio di pezzi estratti da questo straordinario live: in particolare una bellissima versione di "Something" (altro capolavoro dei Beatles scritto da George Harrison) con la parte iniziale suonata con l'ukulele, e di nuovo la commovente e sempre splendida "While My Guitar Gently Weeps", impreziosite questa volta anche dalla presenza di un grande Paul McCartney...


Something - Concert for George (2002)




While My Guitar Gently Weeps - Concert for George (2002)



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giovedì 3 marzo 2011

La Maledizione dell'Ariston

...E per la serie Questo matrimonio non s'ha da fare... anche quest'anno il palco dell'Ariston non ha "potuto" ospitare la performance del Pirata Morgan! Sembra quasi che si tratti di due forze opposte che non riusciranno mai, per un motivo o per l'altro, a congiungersi beatamente... Niente da fare! Infatti dopo l'esclusione all'ultimo momento dell'anno scorso, quando i dirigenti della Rai pensarono bene di fare a meno dell'ex leader dei Bluvertigo, a causa dell'ormai nota intervista rilasciata da quest'ultimo, anche nell'ultima edizione il mitico Pirata non è approdato a Sanremo, nella serata dedicata ai duetti, a causa della prematura eliminazione della "compagna", la bionda Patty Pravo, che aveva preannunciato lo scoppiettante duetto, nel caso di passaggio del turno. E invece il nulla! Ad onor del vero, però, occorre ringraziare proprio la signorina Strambelli, principale artefice della sua stessa eliminazione, già la prima serata del Festival..... La bionda Patty infatti, ha deciso di presentarsi all'Ariston proponendo una lingua tutta sua... Una serie di neologismi di difficile, pardon, incomprensibile decifrazione... E, cosa ancora più grave, nè il pubblico in sala nè quello da casa era stato fornito di un apposito libretto per l'interpretazione del testo, stile opera nei teatri! Che la colpa sia da imputare all'esubero di silicone di cui la Pravo ormai è una fedelissima, lo si sapeva già... Ma il dubbio è se quest'ultimo, appunto, oltre che intervenire sui muscoli facciali dell'ex ragazza del Piper, non stia pian piano traslocando addirittura sulle stesse gengive della Strambelli nazionale, inducendoci a premettere, nostro malgrado, l'appellativo di Ex al sostantivo cantante!
Troppo cattivi? Forse... Magari è anche il dispiacere per non aver assistito a quel duetto che già pregustavamo con abbondante dose di acquolina!
Peccato, peccato davvero! Menomale che a volte le radio fanno anche del bene, e difatti in questi giorni il duo Pravo-Morgan viene proposto e riproposto, permettendoci di assaporare, anche se con ritardo, quello che di buono ci hanno "sottratto" nella settimana sanremese!
Forza Morgan allora... E diciamolo pure, il Pirata col ciuffo ha dato tanto, tanto in più a questo pezzo, Il vento e le rose, rispetto alla versione originale della sola Patty... Canzone resa più piacevole anche per il fatto che l'arrangiamento proposto in radio ha reso comprensibili, finalmente, le parole di Patty...
Godiamocelo allora, questo tanto agognato Duetto, ora, subito, on air, su Insolite Note per voi...



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sabato 26 febbraio 2011

Sanremo International... Peter Gabriel

'Ancora Sanremo?!? Ma è già passato da una settimana!!'...
Certo si, potevamo stare tranquilli almeno per un anno, ma noi non siamo ancora riusciti a disintossicarci e proseguiamo quindi imperterriti con la nostra piccola rubrica, andando a rivedere quelli che a nostro parere sono i momenti migliori del Festival, ossia i grandi ospiti stranieri.
Ritorniamo per questo al 1983, edizione da dimenticare per la vincitrice, che fu Tiziana Rivale con la sua "Sarà quel che sarà", ma assolutamente da ricordare per il quarto posto dei Matia Bazar, che si presentarono con il loro capolavoro "Vacanze romane"...
Il momento topico di tutto il Festival fu però a nostro avviso l'esibizione di un grande della musica contemporanea: Peter Gabriel.
Il fondatore dei mitici Genesis (una delle band Rock Progressive più importanti del mondo), dai quali però aveva ormai divorziato sin dal 1975, era arrivato alla pubblicazione del suo quarto album da solista, senza nome come i tre precedenti (si è soliti infatti chiamarli solo I, II, III e IV), ma conosciuto dai fan anche con il titolo di "Security".
Famoso per i suoi show molto teatrali in cui spesso usava travestirsi da vari personaggi "fantastici" di sua invenzione, anche per l'esibizione di Sanremo seppe stupire i suoi spettatori...
Il pezzo "cantato" in playback per l'occasione, fu la super hit "Shock The Monkey", bellissima canzone che descrive le ansie derivate dalla gelosia, attraveso l'immagine di una scimmia (vi proponiamo tra l'altro, anche lo splendido videoclip originale).
E le coreografie proposte a Sanremo riprendevano appunto la figura di un primate, del quale lo stesso Gabriel era truccato e del quale imitava le movenze...
Grandissimo show, con inaspettata super sorpresa finale (molto celebre), che però non vogliamo svelare per i pochi che ancora non hanno mai avuto il piacere di vederla... Ma che botta!!! Shock!!!

Sanremo 1983 - Shock The Monckey




Shock The Monkey - Video ufficiale



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lunedì 21 febbraio 2011

Sanremo International... Queen

Anche il 61° Festival di Sanremo ha chiuso i battenti e quest'anno, finalmente, possiamo affermare con forza: 'onore al vincitore'! Non succede spesso infatti che a trionfare siano un pezzo ed un cantante di queste qualità: Roberto Vecchioni meritava davvero e abbiamo tutte le ragioni per essere contenti di questo risultato.
Se proprio vogliamo però trovare un neo in questa edizione (oltre alla conduzione pressoché disastrosa), non possiamo non notare come quest'anno siano mancati i grandi nomi della musica internazionale (dando per scontato che i Take That e Avril Lavigne proprio non facciano parte di questa categoria).
Potremmo certo dire che essendo il Festival della musica italiana, questo sia sicuramente un "difetto" secondario, ma per noi "esterofili" (non per principio, ma per gusto) il fatto è abbastanza rilevante.
Nella sua storia infatti, Sanremo ha sempre avuto dei grandi ospiti stranieri e con questa nostra piccola rubrica vogliamo ricordarne qualcuno.
E' d'obbligo allora iniziare con il gruppo preferito da chi vi scrive, ossia una delle band britanniche più influenti della storia del rock: i Queen!
Sbarcarono eccezionalmente al Festival nel 1984, per promuovere l'uscita del loro album "The Works" e l'imminente tour che avrebbe toccato l'Italia per la prima ed unica volta nella storia (con Freddie Mercury), anche se solo per due date a Milano, nel settembre dello stesso anno.
Il pezzo presentato per ben due serate consecutive, fu "Radio Ga Ga", celebre brano scritto dal batterista Roger Taylor, che raggiunse la vetta di tutte le classifiche mondiali e che costituì poi una delle colonne portanti dei concerti che seguirono, con il caratteristico battimani del pubblico (indimenticabile a Wembley per il Live Aid, l'anno seguente).
Anche in quel caso però, noi italiani non mancammo di farci riconoscere, imponendo ad una delle band live migliori del mondo (se non la migliore in assoluto)... di suonare in playback!
Cosa normalissima per il Sanremo degli anni '80, ma davvero eccezioale per i Queen, che raramente lo avevano fatto e che non accettarono per nulla di buon grado la situazione, dimostrando platealmente il loro dissenso durante l'esibizione.
Soprattutto Mercury, che infatti nel cantare, spesso mancava di allineare il microfono alla bocca, facendo appunto notare che la performance non era live.
Purtroppo anche per questi 'reperti' che vi proponiamo, la qualità delle immagini non è il massimo e addirittura per la prima serata abbiamo a disposizione solo un minuto.
Ma certamente vale la pena rivedere questi miti del Rock esibirsi su un palco davvero troppo piccolo, anche solo con un playback, sbeffeggiando il solito pubblico immobile dell'Ariston (che per fortuna non viene inquadrato), con lancio di giacca e di fiori nel finale, da parte di un grandissimo ed indimenticabile Freddie Mercury...


Sanremo 1984 - Radio Ga Ga (Prima serata)




Sanremo 1984 - Radio Ga Ga (Seconda serata)




E non poteva mancare la conferenza stampa...



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