venerdì 11 marzo 2011

Insolito Live... George Harrison

In questo nuovo piccolo spazio del blog andremo a rivedere quei concerti che hanno segnato per sempre la storia della musica, quei grandi eventi del tutto "insoliti" appunto, che in un modo o nell'altro hanno contribuito a rendere immortali proprio gli stessi grandi interpreti che ne furono protagonisti.
Iniziamo allora prendendo in esame uno dei primi storici live ad avere una risonanza mondiale: il Concerto per il Bangladesh.
Fu realizzato a scopo benefico dal grande chitarrista dei mitici Fab Four, George Harrison, e si tenne al Madison Square Garden di New York, il 1° Agosto del 1971.
Harrison, reduce dallo scioglimento dei Beatles avvenuto ufficialmente l'anno prima, accolse l'invito del suo amico indiano, eccezionale genio del sitar, Ravi Shankar che lo mise al corrente dei gravi problemi che affliggevano le popolazioni di quelle terre.
Organizzò dunque questo memorabile evento chiamando a raccolta altri nomi illustri del Rock internazionale, tra cui Ringo Starr, Leon Russel, Billy Preston, Bob Dylan ed Eric Clapton.
L'esibizione di quest'ultimo in particolare, in coppia con lo stesso Harrison,  è quella che vi proponiamo nel video di oggi, perché di sicuro costituì la perla di tutto il concerto.
La canzone che venne eseguita fu la splendida "While My Guitar Gently Weeps", uno dei più bei pezzi dei Beatles, scritta proprio da George Harrison e inclusa nel mitico "White Album".
Mentre Ringo Starr li accompagnò alla batteria, risultò naturale che ad eseguire l'assolo del pezzo dovesse essere proprio Clapton, in quanto già nella versione originale del disco, proprio lo stesso Slowhand era stato chiamato a fare il medesimo lavoro.
E nonostante fosse alquanto provato dal grande abuso di droghe che proprio in quegli anni gli causarono gravi problemi, lo spettacolo fu comunque leggendario!

While My Guitar Gently Weeps - Concerto per il Bangladesh (1971)




George Harrison ed Eric Clapton furono molto amici anche nella vita (arrivando persino a "dividersi" la moglie, Pattie Boyd, che dopo otto anni di matrimonio con il chitarrista dei Beatles, nel '74 lo lasciò proprio per il suo amico!).
Ed anche quando purtroppo Harrison morì per un tumore al cervello il 29 novembre del 2001, fu proprio Clapton a voler organizzare (e a dirigere artisticamente) un concerto in sua memoria, ad un anno esatto dalla sua morte.
E fu naturalmente anche questo, uno show memorabile, tenutosi al Royal Albert Hall di Londra, al quale presero parte tra gli altri, gli stessi Beatles superstiti, Paul McCartney e Ringo Starr, oltre che Billy Preston ed il figlio di George Harrison, Dhani (davvero impressionante tra l'altro la sua somiglianza col padre!).
Non possiamo fare a meno di proporvi quindi, almeno un paio di pezzi estratti da questo straordinario live: in particolare una bellissima versione di "Something" (altro capolavoro dei Beatles scritto da George Harrison) con la parte iniziale suonata con l'ukulele, e di nuovo la commovente e sempre splendida "While My Guitar Gently Weeps", impreziosite questa volta anche dalla presenza di un grande Paul McCartney...


Something - Concert for George (2002)




While My Guitar Gently Weeps - Concert for George (2002)



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giovedì 3 marzo 2011

La Maledizione dell'Ariston

...E per la serie Questo matrimonio non s'ha da fare... anche quest'anno il palco dell'Ariston non ha "potuto" ospitare la performance del Pirata Morgan! Sembra quasi che si tratti di due forze opposte che non riusciranno mai, per un motivo o per l'altro, a congiungersi beatamente... Niente da fare! Infatti dopo l'esclusione all'ultimo momento dell'anno scorso, quando i dirigenti della Rai pensarono bene di fare a meno dell'ex leader dei Bluvertigo, a causa dell'ormai nota intervista rilasciata da quest'ultimo, anche nell'ultima edizione il mitico Pirata non è approdato a Sanremo, nella serata dedicata ai duetti, a causa della prematura eliminazione della "compagna", la bionda Patty Pravo, che aveva preannunciato lo scoppiettante duetto, nel caso di passaggio del turno. E invece il nulla! Ad onor del vero, però, occorre ringraziare proprio la signorina Strambelli, principale artefice della sua stessa eliminazione, già la prima serata del Festival..... La bionda Patty infatti, ha deciso di presentarsi all'Ariston proponendo una lingua tutta sua... Una serie di neologismi di difficile, pardon, incomprensibile decifrazione... E, cosa ancora più grave, nè il pubblico in sala nè quello da casa era stato fornito di un apposito libretto per l'interpretazione del testo, stile opera nei teatri! Che la colpa sia da imputare all'esubero di silicone di cui la Pravo ormai è una fedelissima, lo si sapeva già... Ma il dubbio è se quest'ultimo, appunto, oltre che intervenire sui muscoli facciali dell'ex ragazza del Piper, non stia pian piano traslocando addirittura sulle stesse gengive della Strambelli nazionale, inducendoci a premettere, nostro malgrado, l'appellativo di Ex al sostantivo cantante!
Troppo cattivi? Forse... Magari è anche il dispiacere per non aver assistito a quel duetto che già pregustavamo con abbondante dose di acquolina!
Peccato, peccato davvero! Menomale che a volte le radio fanno anche del bene, e difatti in questi giorni il duo Pravo-Morgan viene proposto e riproposto, permettendoci di assaporare, anche se con ritardo, quello che di buono ci hanno "sottratto" nella settimana sanremese!
Forza Morgan allora... E diciamolo pure, il Pirata col ciuffo ha dato tanto, tanto in più a questo pezzo, Il vento e le rose, rispetto alla versione originale della sola Patty... Canzone resa più piacevole anche per il fatto che l'arrangiamento proposto in radio ha reso comprensibili, finalmente, le parole di Patty...
Godiamocelo allora, questo tanto agognato Duetto, ora, subito, on air, su Insolite Note per voi...



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