sabato 20 febbraio 2010
...Aspettando la finale... (e lo scandalo continua!)
Festival di Sanremo, atto quarto: lo scandalo va in onda….. A quanto pare non c’è proprio verso di mandare a casa l’insolito trittico Pupo-Filiberto-Canonici! A niente è servita la marea di fischi che ha letteralmente sommerso la loro presenza sull’Ariston; fischi e urla che hanno coinvolto anche il c.t. azzurro Marcello Lippi, chiamato a supportare i tre (in quella che abbiamo ormai ribattezzato operazione-paraculismo…).
La rabbia dunque non solo resta, ma si moltiplica all’idea che a farne le spese sia stato proprio il grande cantautore Enrico Ruggeri (oltre a Fabrizio Moro, giusta la sua esclusione), scartato e costretto quindi a lasciare anzitempo la gara, non partecipando alla finale di stasera.
Il dubbio amletico impera: è davvero possibile che il pubblico da casa abbia espresso la propria preferenza a favore del principe e dei suoi soci? Davvero la canzone è piaciuta così tanto? Oppure è stato decisivo il voto dell’orchestra? E se così fosse, è plausibile pensare che dei maestri indiscussi di musica, gente a dir poco competente, abbia ritenuto la canzone Italia amore mio un brano così musicalmente complesso, importante e pregevole, da essere fortemente caldeggiato?
Domande, le nostre, che vagheranno inutilmente e si dissolveranno nell’aria…
Nonostante questo piccolo grande incidente finale, la serata è stata comunque piacevole; tutti i big si sono esibiti accompagnati da ospiti, ballerini, cantanti, con l’intento di abbellire e valorizzare il proprio brano (missione che a nostro avviso quest’anno, a differenza dell’anno scorso, non è riuscita un granchè!).
La quarta puntata è stata poi impreziosita dalla partecipazione della star internazionale Jennifer Lopez (e del suo ammirato nonché assicurato fondoschiena)… La sua partecipazione è da considerarsi positiva anche perché, se paragonate a quelle dei vari ospiti internazionali che si sono susseguiti nella varie edizioni del Festival (prima tra tutte quella di John Travolta, il quale, accomodatosi sullo sgabello per una pseudo intervista, durata dieci minuti, ha bel pensato di lasciare il palco prima del previsto… Ma cosa volete, in fondo il buon caro John ricevette solo 500mila euro…), appare evidente che JLo si è perlomeno “data da fare”, non si è risparmiata: la presentazione in anteprima del nuovo singolo e un’intervista di una ventina di minuti, nella prima uscita; alla quale se ne è aggiunta poi una seconda, in cui la bellissima portoricana si è esibita in un medley di vecchi successi, ballando come una forsennata (i maschietti ringraziano!) e cantando anche dal vivo, impresa oramai più unica che rara…
Per la categoria Nuova Generazione, invece, Tony Maiello, con la sua bella Il linguaggio della Resa, trionfa aggiudicandosi la vittoria. Premio della critica a L’uomo che amava le donne, di Nina Zilli (interprete da tenere d’occhio!).
E stasera finalissima… Dopo la cocente delusione che abbiamo ricevuto con l’esclusione del nostro beniamino Ruggeri, che avevamo auspicato sul podio, pronostici non ne facciamo più! E se anche una speranza in cuor nostro ce l’abbiamo, preferiamo non esporla oggi… Non vorremmo mai che, ancora una volta, qualche pupo o principino possa rovinare i piani!
P.S.: L’Italia tutta si dichiara gioiosa e soddisfatta nel vedere che il nuovo leader dei Tokio Hotel, ospiti anch’essi ieri sera sul palco dell’Ariston, sia la “nostra” Anna Tatangelo… Nella speranza che il gruppo tedesco possa presto scritturare, già che ci siamo, anche la sua dolce metà!
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Tony the best!!! Magnifica canzone, vittoria meritatissima!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaSiete d'accordo con me che L'interpretazione di Nina zilli di ieri sera non è stata delle migliori rispetto alla prima serata?!
..::..GERTRUDE..::..
Sulla Zilli c'è profumo di "autoplagio"...
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=EkjoCMvc-lI&feature=fvst
Forse si, rispetto alla prima serata, Nina Zilli era un po' giù di tono...ma questo ci sta: stiamo parlando del palco di Sanremo!
RispondiEliminaPer quanto riguarda il presunto plagio...io non lo definirei tale. Chiamiamolo un tentativo molto riuscito di crearsi uno stile, che la espone pericolosamente al rischio di ripetersi.
Ma la storia recente della musica italiana è piena di cantautori che lo fanno: Venditti, Zucchero, Minghi e molti altri hanno costruito così l'ultima parte della loro carriera (ripetendosi all'infinito).
Credo invece che l'unico difetto della pur bravissima Nina Zilli, sia il fatto di essere suo malgrado un clone di Giusy Ferreri (a sua volta clone di Amy Winehouse)...e non se ne sentiva il bisogno!
Detto questo, una cosa mi preme dire: Ruggeri noooooooooo!!! Ruggeri non si tocca!!! Solito scandalo sanremese... :)
Questa è pura demagogia...Non si può ascoltare questo. Criticare va bene, ma fino ad un certo punto. Sebbene ci troviamo all'ultima serata, credo che un attimo di buon senso ci voglia. Ripetute note, nell'arco di un brano possono anche mettere confusione, però se si vuol dare un pò di senso critico alle canzoni, menzionate nell'arco di questi 5 giorni, potete anche dire la verità..
RispondiEliminaNonostante tutto, come ho appena detto, su Ruggeri e Mengoni ci sono canzoni che possono competere, però dobbiamo vederci chiaro...
devo dire che questo tuo concetto non l'ho compreso..... perdonami.....
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