giovedì 17 febbraio 2011

Sanremo Story... Mia Martini

Se l'attuale Sanremo non ci da per ora molti spunti su cui discutere, ci rifugiamo come al solito nel passato, nella storia della musica ed in questo caso proprio nella storia del Festival.
Proseguiamo infatti nella nostra ricerca e riportiamo alla luce un altro esordio: quello della grande ed indimenticabile Mia Martini.
In questo caso non si tratta di un debutto nel mondo della musica in generale, in quanto Domenica Berté, al secolo Mia Martini, cominciò la sua carriera artistica ben 19 anni prima, nel 1963.
Pezzi come "Piccolo Uomo" nel '72 e "Minuetto" nel '73,  l'avevano già consacrata come grande interprete della musica italiana, quando nel 1982, dopo diverse occasioni mancate, arriva il pezzo giusto per Sanremo.
La canzone in questione era la bellissima "E non finisce mica il cielo" scritta da Ivano Fossati.
E questo tra l'altro fu l'ultimo pezzo che Fossati compose per lei, poco prima che finisse la loro tormentata storia d'amore.
La particolare bellezza di questo brano fece accadere quello che nella storia di Sanremo non era mai accaduto.
Infatti, nonostante la canzone non si fosse piazzata tra le prime tre, venne istituito proprio per rendere omaggio all'artista e al suo bellissimo pezzo, il Premio della Critica, scaturito dai voti assegnati dai giornalisti musicali accreditati al Festival.
Questo premio, che negli anni ha assunto una particolare importanza, dopo la tragica scomparsa di Mia Martini, avvenuta nel 1995, fu a lei intitolato.





Consegna del Premio della Critica a Mia Martini, durante la trasmissione "Domenica In"



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