giovedì 23 aprile 2009
Il mondo surreale di Malika Ayane
Per parlare di questa giovane artista trovo che non ci siano parole più azzeccate di quelle che per lei ha speso un maestro della musica italiana, Paolo Conte.
Il quale, appunto, riferendosi a Malika Ayane, ha dichiarato: “Nel suo stile modernissimo ed insieme arcaico insinua una linfa moresca che ne inquieta nascostamente le movenze. Il colore di questa voce è un arancione scuro, che sa di spezia amara e rara”. Dinanzi a tal espressione, chiniamo il capo e… Chapeau!
Penso che le immagini così seducenti e incantevoli che Paolo Conte ha elaborato per questa giovane artista siano il commento più veritiero e poetico che le si possa dedicare.
Personalmente, sono rimasto colpito sin dalla prima sera in cui ha debuttato al Festival di Sanremo 2009. Ricordo chiaramente che l’ora era tarda… Ma quella ragazza che scendeva le scale muovendosi in modo così “artistico”, indossando un costume anni ’70 e guadagnando circa 15 cm in altezza grazie a quel paio di scarpe così esagerate, (ma che allo stesso tempo erano il puzzle mancante di una figura bizzarra e originale: la sua appunto!), non passò di certo inosservata.
Si presenta con la canzone "Come Foglie". Leggo l’autore: Giuliano Sangiorgi… La musica comincia… E sin dalle prime note qualcosa mi dice che il brano sarebbe stato di mio gradimento. Ma quella sonorità così piacevole si impreziosisce, dopo qualche secondo, di un quid aggiuntivo: quel timbro di voce che, proprio come la metafora utilizzata da Paolo Conte, innalza la mente, accompagnandola a gustare sapori forti, intensi…
Non nego minimamente di aver sperato fortemente che questa giovane artista vincesse la manifestazione (aggiudicata invece da un alieno buffo e surreale comparso sul palco dell’Ariston, cantando una filastrocca al quanto imbarazzante…). Ma di questo non ci si meraviglia più, visto che di orrori, nella storia del Festival, ne sono stati commessi a iosa!
La rivincita però, come prevedibile, non ha tardato ad arrivare. Oggi Malika Ayane è richiestissima nei programmi televisivi, e la sua canzone è presente nelle playlist di ogni canale radiofonico.
La sua interpretazione di “Come foglie” incanta e allieta per tutta la durata del brano… Malika Ayane non si limita a cantare, ma è come se fosse assorbita da un mondo parallelo in cui esistono solo lei e il microfono… Tutto il resto sembra scomparire, dissolversi.
Durante l’esibizione, le sue braccia compiono movimenti ondulatori, buffi ma eccentrici (tanto da esserle costata un’esilarante imitazione nel programma “Mai dire…”), che però si sposano perfettamente con quella voce da brivido, fino a fondersi in un turbinio di magnetiche suggestioni.
Da notare che, già prima del Festival, Malika è stata protagonista anche dell’estate 2008, cantando il tormentone “Feeling Better”, brano aromonioso e divertente che ha spadroneggiato nelle radio, per tutta l’estate scorsa, appunto.
Ultimo dato non da poco: il nuovo lavoro della giovane artista, intitolato proprio “Malika Ayane”, è un prodotto qualitativamente elevato, al quale hanno deciso di collaborare diversi autori, tra cui Pacifico (autore dei brani “Sospesa” e “Controvento”), Giuliano Sangiorgi (“Perfetta” e “Come foglie”), nonché il maestro Paolo Conte, che ha scritto per lei “Fandango”. Il disco inoltre si avvale anche dei contributi artistici di alcuni importanti nomi dell’ambiente musicale internazionale: Tom Elmhirst, Tony Cousins, per citarne alcuni.
Credo dunque che sia un peccato privarsi della buona musica che Malika è in grado di offrirci. Del resto, dinanzi ad una grande voce, ad un’intensa interpretazione e a raffinati autori, non si può far altro che chiudere le porte al caos esterno e “perdersi” in un bagno d’emozione…
Un piccolo suggerimento a Malika e alla sua casa discografica: riproporre il brano “Come foglie” in una nuova versione, in cui partecipi anche l’autore della stessa, Giuliano Sangiorgi. Siamo convinti che il connubio tra le voci, così caratteristiche e pregevoli, dei due artisti farà acquisire alla canzone (già stupenda di suo) maggiore spessore e qualità.
Grazie!
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Bella questa canzone!!! Mi piace, mi piace, mi piace!!! Complimenti!
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