domenica 5 aprile 2009

Recensione: Antonello Venditti


VENDITTI E LE SUE DONNE

Le ha amate e corteggiate, osannate e inneggiate… Ne ha fatte innamorare migliaia… Ora dedica loro un’intera raccolta di suoi brani, intitolata “Le Donne”, appunto.
Antonello Venditti (inconfondibile voce, contraddistinta da quel “vibrato” che tocca l’anima, carezzandola dolcemente) raccoglie in un doppio cd alcune pietre miliari della sua lunga e prolifica carriera; trentatré brani in cui il cantautore romano rivolge il suo sguardo e il suo pensiero alle donne, muse evidenti e inequivocabili di gran parte del suo repertorio, omaggiate abbondantemente nei vari titoli nonché nei testi delle sue canzoni.
Alzi la mano chi non ha mai ascoltato e canticchiato le mitiche “Sara”, “Giulia”, “Lilly” ed ancora "Il compleanno di Cristina" (video), “Marina”, “Claudia", ecc ecc...
Come è ovvio, però, le donne conducono, per proiezione logica e naturale, all’amore … E quindi cantare le donne significa cantare l’amore…. E trattare l’amore è per Venditti come compiere un semplice respiro, fare una passeggiata al parco, accennare un sorriso.
L’amore non può più avere segreti per lui, che è riuscito a raccontarlo, innalzarlo, sviscerarlo e analizzarlo in ogni modo possibile, oramai, e in ogni sua sfumatura.
Un inno completo al sublime sentimento, dunque, si racchiude in quest’ultima opera del cantautore che, a due anni di distanza dall’ultimo cd di inediti, “Dalla pelle al cuore” (successo universale di musica e critica!), impreziosisce la sua invidiabile discografia con questa nuova raccolta.
Da sottolineare poi che questo nuovo lavoro strizza l’occhio anche ai cultori di Venditti!
Ebbene si! Accanto agli enormi e indiscussi successi già citati, infatti, l’album regala ai fan più fedeli e attenti alcuni brani nella versione originale che , pur facendo parte del repertorio del cantante, non sono quasi mai stati inseriti nelle scalette dei concerti o in altre raccolte. Parliamo di: “Sora Rosa” (prima canzone dell’artista), “Una stupida e lurida storia d’amore” ed ancora “Settembre” e “Le cose della vita”, (brani in cui Antonello si fa accompagnare dalla grande orchestra sinfonica di Sofia, diretta dal maestro Renato Serio).
E’ un lavoro completo e “gustoso” dunque, quello che Venditti offre al suo affezionato pubblico.
Ma è anche un’occasione per tutti quei giovanissimi, deviati dalle pseudo-canzoni che la realtà odierna (purtroppo!!) propone, di scoprire il significato e il valore della vera musica.


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1 commento:

  1. Ragazzi che recensioni!!!
    Mattia,Gianni e Danilo...mi inchino alla vostra bravura!
    Con il vostro talento potreste fare un'enciclopedia della musica..
    Continuate così! ;)

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